LE ERBE
Tarassaco
TARASSACO - DEPURATIVO

Il tarassaco più che con il suo nome botanico è noto con mille appellativi comuni che ne dimostrano l'enorme diffusione: "dente di leone", "soffione", "dente di cane", "cicoria matta" e "piscialletto" sono alcuni dei nomi in uso nelle varie regioni italiane per indicare questa erbacea perenne rustica, cioè resistente al gelo.
Il Tarassaco è una pianta erbacea perenne con un rizoma verticale cilindrico. In basso c’è una radice a fittone. I fusti, semplici, senza foglie, sono alti fino a 40 cm. Le foglie sono riunite in una rosetta basale, possono essere erette o sdraiate al terreno.
Le foglie del tarassaco sono assai ricche di vitamine e sali minerali perciò si raccolgono in primavera, quando sono tenere, e si mangiano crude, mischiandole all'insalata.
I fiori gialli, dal colore molto deciso, sono solitari, eretti su lunghi steli e appaiono tra aprile e ottobre. Se il tempo è cupo, quando viene sera e se vengono recisi e posti in un vaso questi fiori si chiudono. Al termine della fioritura avviene la loro trasformazione in quello che comunemente è detto "soffione", cioè la sfera lanuginosa tipica di questa pianta erbacea, i cui acheni disperdendosi facilmente al vento consentono la diffusione dei semi.
Proprietà terapeutiche: utile per combattere cefalea, ipercolesterolemia, artrosi e artrite insomma un’erba selvatica pianta delle meraviglie. diuretiche, depurative, coleretiche, colagoghe, rimineralizzanti, rivitaminizzanti, è utile negli ipertesi ma anche in persone che soffrono di stipsi o di alitosi.
TARASSACO |
(Taraxacum officinale) diuretica che attiva contemporaneamente la produzione e la secrezione della bile, aiuta l'organismo ad eliminare le tossine, stimola le funzioni del fegato, aumentando la contrazione della cistifellea, macchie sulla pelle, dermatosi. |
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